Eya le - LIAM, Gab Corrente

Quelle storie represse nelle porte di un pub

Tre bicchieri di Jack Daniel’s presi di sera ma

S’alzano i battiti, parlano i matti che vivono in noi

E non ha senso pensandoci, ma va così

Forse pretendiamo troppo da noi

E mentre ci penso, alzo il mio sesto

E grido hey, eya

Eya, eya le

Che tanto non ci penso più

Eya, eya, eya, eya

E come la vedi tu?

Tu che hai scelto per me senza chiedere

Io che ho bisogno di te, lascia perdere

Eya, eya le

Che tanto non ci penso

Più ti guardo negli occhi e più capisco chi sei

Passano due secondi e intanto ti volti ma

Parlami e toccami, fammi comprenderti un po' di più

Che se continui a nasconderti senza di me

Rischio di non sperarci più per sempre

Parlami e guardami, o almeno salvami

Se ci sei, eya

Eya, eya le

Che tanto non ci penso più

Eya, eya, eya, eya

E come la vedi tu?

Tu che hai scelto per me senza chiedere

Io che ho bisogno di te, lascia perdere

Eya, eya le

Che tanto non ci penso

Eh, eh, eh eya le

Eh, eh, eh eya le

Eh, eh, eh eya le

Eh, eh, eh eya le

Eya, eya le

Che tanto non ci penso più

Eya, eya, eya, eya

E come la vedi tu?

Tu che hai scelto per me senza chiedere

Io che ho bisogno di te, lascia perdere

Eya, eya le

Che tanto non ci penso più

Eya, eya le

Che tanto non ci penso più

Eya, eya, eya, eya

E come la vedi tu?

Tu che hai scelto per me senza chiedere

Io che ho bisogno di te, lascia perdere

Eya, eya le

Che tanto non ci penso più