L'America - Giorgio Gaber

L'America - Giorgio Gaber

Альбом
Il Favoloso
Год
2011
Язык
`Italienska`
Длительность
496030

Nedan finns texten till låten L'America , artist - Giorgio Gaber med översättning

Låttexten " L'America "

Originaltext med översättning

L'America

Giorgio Gaber

A noi ci hanno insegnato tutti gli americani

Se non c’erano gli americani… a quest’ora noi eravamo europei, vecchi,

pesanti, sempre pensierosi, con gli abiti grigi e i taxi ancora neri

Non c'è popolo che sia pieno di spunti nuovi come gli americani.

E generosi

Gli americani non prendono mai.

Dànno… dànno.

Non c'è popolo più buono degli

americani

I tedeschi sono cattivi.

È per quello che le guerre gli vengono male…

Ma ci riprovano, non stanno mai fermi.

Ci hanno il diavolo che li spinge: dai.

.

dai…

Intanto dio fa il tifo per gli americani.

E secondo me ci influisce,

non è mica uno scalmanato qualsiasi, dio.

Ci influisce.

E il diavolo si

incazza.

Stupido, prende sempre i cavalli cattivi…

Già, ma non può tenere per gli americani.

Per loro le guerre sono una missione.

Non le hanno mai fatte per prendere, macchè, per dare!

C'è sempre un premio

per chi perde la guerra: Quasi, quasi conviene: «Congratulazioni,

lei ha perso ancora…» E giù camion di caffè!

A loro gli basta regalare

Una volta gli invasori si prendevano tutto del popolo vinto: donne, religione,

scienza, cultura… Loro, no.

Non sono capaci.

Uno vince la guerra,

conquista l’Europa e trova… non so… una lampada Liberty… che fa?

Il saccheggio è ammesso… la fa sua.

No!

Civilizzano, loro.

È una passione…

E te ne mettono lì una al quarzo: tutto bianco

E l’Europa, con le sue lucine colorate, i suoi fiumi, le sue tradizioni,

i violini, i valzer…

(citazione bolgie-woogie)

E poi luce, e neon, e vita, colori… e poi ponti, autostrade, grattacieli,

aerei…

Chewingum…

Non c'è popolo più stupido degli americani!

(citazione «Stranger in the night»)

La cultura non li ha mai intaccati.

Volutamente.

Sì, perché hanno ragione di

diffidare della nostra cultura elaborata, vecchia, contorta.

Certo,

più semplicità, più immediatezza… Loro creano così.

Come cagare

(citazione «Tutti frutti»)

Non c'è popolo più creativo degli americani.

Ogni anno ti buttano lì un film,

bello, bellissimo.

Ma guai se manca un po' di superficialità.

Sotto sotto c'è

sempre un po' il western.

Anche nei manicomi riescono a metterci gli Indiani

E questa è coerenza

Gli americani hanno le idee chiare sui buoni e sui cattivi.

Chiarissime,

non per teoria… per esperienza.

I buoni sono loro!

E ti regalano idee, scatole di sigari, cassette di whisky, navi, libertà,

sapone, computer, squali, abiti usati… Anche Eva Kant si veste ai mercatini!

A noi ci ha convinto l’America.

Se non c’era l’America… a quest’ora eravamo

in India.

No, se non c’era l’America a noi… che ce ne fregava dell’India!

A me l’America non fa niente bene… Troppa libertà, bisogna che glielo dica al

dottore.

A me l’America mi fa venir voglia di un dittatore.

Oeh…

(si arrabbiacon se stesso fino a schiaffeggiarsi) Sì, un dittatore.

Almeno si vede, si riconosce

Non ho mai visto qualcosa che sgretola l’individuo come quella libertà lì.

Nemmeno una malattia ti mangia così bene dal di dentro

Come sono geniali gli americani!

(citazione «We shall over come»)

Te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti, come la chitarra.

Ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà

2+ miljoner sångtexter

Låtar på olika språk

Översättningar

Högkvalitativa översättningar till alla språk

Snabbsökning

Hitta texterna du behöver på några sekunder