XVI round - Banana Spliff, VenA

La mia strada dappertutto è naturale

E non serve saper fare brutto per restare freddo come il mare

Non è l’estate che v’aspettavate pare che vi resta

Di prendere a testate la finestra

Questa è per l’umanità

Che attraversa la stessa tempesta con la stessa dignità

E cammina sulla faccia della Terra ancora viva

Alla faccia della sfiga della guerra e della merda di ogni qualità

E chi abbandona il set spettacolare

Avrà avuto qualcos’altro da fare un’altra stella polare

Guidato via da gabbie grosse come case città ferme come pose

Verso un’altra base non si sa cos'è

Nella mente della gente assente dal presente

Messa K.O.

da un’overdose di niente

E niente resterà

Oltre alla felicità alla verità in questa cazzo di musica!

Ho visto più di una notte buia senza luna

Aspettavo l’alba a momenti e manco era l’una

Sono uscito a correre per respirare

Basi sulle voci che sentivo in testa sospirare

Frasi fatte come: sarai più fortunato

Hai fallito perciò mi sono spaventato

E ho lasciato il cappello sul letto

Ho bussato in paradiso ma non hanno aperto

Mi ha salvato la famiglia più grande del mondo

Ho alzato gli occhi è tornata in un secondo

Tutto il microcosmo che avevo buttato via

Libri come cibo e cibo come una poesia

E una batteria che mi lanciasse

Un lavoro sincero una ragazza che non mi lasciasse

Un bagliore di sole all’orizzonte

Un’altra sfida non importa chi ho di fronte!

Vorrei essere Balboa sulla scalinata

Per alzare le braccia sì ma!

Le braccia le alzo al sedicesimo round

Quando vinco e grido Adriana!

In culo al buio molto meglio l’aurora

Non è speranza è circostanza tutto migliora

A stare immerso in quel che ho perso pian piano divora

Ma mi rialzo non mando la vita in malora

Riprendo esattamente dov’ero rimasto

Non attendo la mente sistemerà il guasto

Non difendo niente non accatasto

Ma non mi arrendo e nel presente oggi rinasco

Da felice al vento riapro le ali

Giusto il tempo per salvare l’amore da squali

Giusto il sample che rende gli istanti immortali

L’unico modo con cui tolgo dal cuore i pugnali

Siamo speciali come affetti non banali effetti

Ma se rifletti troppo non sposti gli assetti

Protagonisti come il sole nei giorni perfetti

Se è la dolcezza l’ingrediente segreto che metti!

Ti racconterò di me che picchiavo jab

Grosso la metà del sacco altro che Superman, qua

Da peso piuma a peso massimo va in onda il classico

Ho ucciso mostri interni con argento e frassino

È un mondo caustico colpisce basso e non

Lascia escoriazioni ma ustioni a grado massimo

Ed ho capito che la forza sta nell’incassare

Perchè sotto la scorza sta il mio potenziale, sì!

Ti porterò sul ring tra arbitri imparziali tra

Fischi degli altri e paranoie personali ma

Ho tamponato con i fogli il sangue da versare

Ho saturato le ferite usando whiskey e sale

Non c'è finale quindi lascia che racconti di chi

Non bada ai fatti l’importante è che si lotti mi ci

È voluto ho combattuto è stata tosta

Un pugno alzato un grido acuto che scuote la costa!

Vorrei essere Balboa sulla scalinata

Per alzare le braccia sì ma!

Le braccia le alzo al sedicesimo round

Quando vinco e grido Adriana!